Gaetano Lapis nacque a Cagli il 13 Agosto 1706 da una famiglia benestante. Il padre Filippo era commerciante di lana come gli antenati venuti da Cesena, ma oriundi veneti. Giovanissimo il Lapis si trasferì a Roma nella bottega di Sebastiano Conca e nel 1732 lascia la bottega del suo maestro col soprannome di "Caraccetto". Tornò a Cagli, dove iniziò la serie dei suoi lavori. Attorno al 1770, il Lapis viene scelto per decorare i soffitti della Galleria e del Palazzo Borghese a Roma. Morì nel 1776 e la compagnia dei virtuosi di San Giuseppe alla Rotonda in Roma , dei quali fin dalla giovinezza era confratello, gli fece i funerali. Dal curriculum delle opere di Gaetano lapis si ha la misura del posto che egli occupò nella pittura italiana del '700.
Per gli appassionati dell'arte, tanti i tesori da scoprire nel centro storico di Cagli. Una visita guidata può partire ad esempio da una delle 18 chiese della città, che conservano pregevoli affreschi tra l'altro dello stesso Gaetano Lapis e tante altre opere d'arte. Interessante una visita al complesso di fortificazione militare ideato nel 1400 dall'Architetto Francesco Di Giorgio Martini per conto del Duca Federico da Montefeltro, il Torrione e il cunicolo sotterraneo che porta ai resti dell'antica rocca nel Colle dei Cappuccini. E tante altre sono le curiosità storiche da scoprire lungo l'antica Flaminia, nei piccoli borghi vicini con visite ai castelli di Frontone e Piobbico o di antiche abbazie come Fonte Avellana. Un escursione merita anche la visita alla Gola del Furlo, alle grotte di Frasassi ed a famose città d'arte come Urbino, Gubbio, Arezzo, Perugia e la mistica città di Assisi.